- Responsabile del progetto: Paolo Pontari
- Responsabile per l'Università di Pisa: Paolo Pontari
- Responsabile per l'ISTI-CNR: Valentina Bartalesi
- Responsabile per l'Università del Salento: Giulia Andreina Disanto
- Collaboratori: Luca Ruggio (Università del Salento), Veronica Dadà (Università di Pisa), Michela Mele (Università di Pisa), Elena Vagnoni (Università di Pisa), Alessio Luca Bartelloni (Università di Pisa), Rita Nicolì (Università del Salento), Sara Crea (Università del Salento), Nicolò Pratelli (ISTI-CNR), Emanuele Lenzi (ISTI-CNR)
Profilo scientifico
- Paolo Pontari è Professore Associato abilitato alla prima fascia di "Letteratura latina medievale e umanistica" presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa e Principal Investigator del PRIN 2017 "I.M.A.G.O. Index Medii Aevi Geographiae Operum".
Membro di importanti Istituzioni culturali e organi accademici (socio della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino; membro della Consulta per il Medioevo e l’Umanesimo Latini; segretario-tesoriere della Commissione scientifica dell'Edizione Nazionale dei Testi della Storiografia umanistica; socio della Società Dantesca Italiana e redattore della Rivista "Studi Danteschi"; segretario della Commissione scientifica del Vocabolario Dantesco Latino; socio del Centro Europeo di Studi sull’Umanesimo e Rinascimento Aragonese; Vicepresidente del Corso di Laurea Magistrale in Italianistica di Pisa; docente del Collegio del Dottorato in Studi italianistici di Pisa; Referente VQR dell’Ateneo di Pisa), è stato Responsabile scientifico dell’Unità di Pisa per il Progetto FIRB-Futuro in ricerca 2012 (“Oriente e Occidente nell'Umanesimo europeo: la biblioteca e le lettere di Francesco Filelfo”) e ha partecipato al Progetto di ricerca dell’Ateneo di Pisa 2018-2019 "Testi, testimonianze e documenti danteschi in area toscana tra il XIV e il XVI secolo". La sua attività scientifica si è sviluppata in diversi settori della cultura e della letteratura latina del Medioevo e dell’Umanesimo, con particolare attenzione alla storiografia medievale e umanistica, alla corografia e alla trattatistica geografica tra Quattro e Cinquecento, alla storiografia artistica e all’antiquaria umanistico-rinascimentale e alla trattatistica de viris illustribus. I suoi principali lavori hanno indagato aspetti filologico-linguistici e storico-critici di vari autori del Medioevo e dell'Umanesimo, tra cui Dante, Petrarca, Boccaccio, Cristoforo Buondelmonti, Biondo Flavio, Francesco Filelfo, Antonio Ivani da Sarzana, Pietro Ranzano. La sua produzione si è articolata, di conseguenza, in varie edizioni critiche commentate e monografie e in una saggistica storico-critica e filologica pubblicata su autorevoli riviste specialistiche del settore di fascia A, negli atti di importanti convegni scientifici internazionali, in cataloghi di mostre e in voci di dizionari ed enciclopedie. Tra i suoi numerosi lavori emerge soprattutto l’edizione critica commentata dell’Italia illustrata, pubblicata sotto gli auspici dell’Edizione Nazionale delle Opere di Biondo Flavio.
E-mail: paolo.pontari[at]unipi.it
- Valentina Bartalesi ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria dell'Informazione all'Università di Pisa e si è laureata in Informatica Umanistica presso la stessa università. Ha lavorato per sette anni presso CELCT, il Centro italiano per la valutazione delle tecnologie linguistiche e della comunicazione, con sede a Trento. Dal 2011 al 2017 è stata Assegnista di ricerca presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie dell'Informazione del CNR di Pisa. Attualmente è ricercatrice nello stesso Istituto e afferisce al gruppo di Digital Humanities del laboratorio Artificial Intelligence for Media and Humanities (AIMH). È inoltre docente di "Semantic Web" nel corso di laurea magistrale di Informatica all'Università di Pisa. I suoi interessi di ricerca sono principalmente legati alle tecnologie del Web Semantico e allo sviluppo di ontologie formali per la rappresentazione di contenuto testuale. È coautrice di oltre 30 articoli di ricerca in conferenze nazionali e internazionali e riviste.
E-mail: valentina.bartalesi[at]isti.cnr.it
- Giulia A. Disanto Dr. phil. habil., insegna Letteratura tedesca all’Università del Salento. Ha studiato germanistica e romanistica presso le Università di Bari, la Westfälische Wilhelms-Universität di Münster e la Freie Universität di Berlino, conseguendo il Dottorato di Ricerca in Scienze Letterarie nel 2006. Dal 2007 al 2010 è stata assegnista di ricerca in germanistica presso l’Università degli Studi di Bari. È stata due volte borsista del DAAD presso la Technische Universität e la Freie Universität di Berlino. È autrice di lavori monografici e numerosi articoli e saggi di rilievo nazionale e internazionale; traduttrice letteraria dal tedesco.
E-mail: giulia.disanto[at]unisalento.it
- Luca Ruggio è Ricercatore Senior a t.d. di tipo B presso il Dipartimento Studi Umanistici per il S.S.D. L-FIL-LET/08 (Letteratura latina medievale e umanistica). Nel 2018 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale come professore di II fascia per il settore concorsuale 10/E1 - Filologie e Letterature Medio-Latina e Romanze. Nel triennio 2015-2018 è stato Responsabile del Progetto di ricerca finanziato dalla Regione Puglia “FutureInResearch” (“Censimento e studio del teatro umanistico europeo nei secc. XV e XVI”). Ha, inoltre, collaborato al PRIN 2009 “Teatro umanistico. Edizioni e Studi” e ora collabora al PRIN 2017 (“IMAGO - Index Medii Aevi Geographiae Operum”) per l’Unità di Ricerca dell’Università del Salento. Dal luglio del 2022 è referente scientifico di “BIBLAMA - Bibliotheca Latina Manuscripta Apuliensis. Archivio digitale dei manoscritti latini pugliesi dei secc. XI-XV” nell’ambito del Progetto RIPARTI della Regione Puglia. È membro della CoMUL (Consulta per il Medioevo e l’Umanesimo Latini) e socio di CESURA (Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese) e del Centro Interdipartimentale di Studi Medievali dell’Università del Salento. Ha rivolto i suoi principali interessi di ricerca allo studio del teatro umanistico, pubblicando monografie, saggi ed edizioni critiche di alcune opere significative del genere comico. Ha pubblicato, inoltre, contributi storico-critici e filologici in riviste specialistiche del settore di fascia A e in atti di convegni scientifici internazionali, nonché voci storico-biografiche in dizionari e specifici studi riguardanti autori del Trecento e del Quattrocento, come Roberto de’ Rossi, Gian Mario Filelfo, Angelo Poliziano, Tommaso de Mezzo, Domenico Crispo e Antonio Galateo.
E-mail: luca.ruggio[at]unisalento.it
- Veronica Dadà si è specializzata in Filologia medievale e umanistica presso l’Università di Pisa, dove ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filologia, Letteratura e Linguistica nel 2016, con una tesi risultata vincitrice del Premio dell’Accademia di Scienze e Lettere “La Colombaria” di Firenze. Ha partecipato dal 2013 al 2016, in qualità di membro dell’Unità di ricerca dell’Università Pisa, al progetto FIRB “Oriente e Occidente nell’umanesimo europeo: la biblioteca e le lettere di Francesco Filelfo” e ha fruito, presso la stessa Università nel 2018, di un assegno di ricerca nell’ambito del Progetto di ricerca d’Ateneo “Interlinguistica, plurilinguismo e pensiero linguistico dall’Antichità al Rinascimento”. Attualmente è Cultrice della materia presso la cattedra di Filologia medievale e umanistica dell’Università di Pisa e collabora, in qualità di redattrice delle voci, alla realizzazione del “Vocabolario Latino Dantesco”, progetto promosso dal Dip. di Filologia, Letteratura e Linguistica di Pisa, l’ISTI-CNR di Pisa, l’Accademia della Crusca, la Società Dantesca Italiana, l’Opera del Vocabolario Italiano, la SISMEL e la Fondazione Ezio Franceschini di Firenze. I suoi principali interessi vertono sulla poesia mediolatina e umanistica, in particolare la lirica di Francesco Filelfo, con specifica attenzione ai suoi modelli metrici e stilistici, e sulla versificazione delle Egloge di Dante e Giovanni del Virgilio. Tra i suoi contributi scientifici, si segnalano gli articoli su Dante e su Filelfo pubblicati in autorevoli riviste di fascia A (“Studi Danteschi”, “L’Alighieri”, “Italia medioevale e umanistica”, “Filologia mediolatina”, “Archivum mentis”, “Italianistica”) e, soprattutto, l’edizione critica dei Carmina di Filelfo per le Edizioni dell’Orso di Alessandria (2020). Per l’Edizione Nazionale dei testi della Storiografia Umanistica ha in preparazione l’edizione critica dell’Oratio de laudibus Philippi Mariae Angli di Filelfo.
E-mail: veronica.dada[at]fileli.unipi.it.
- Michela Mele è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2022 (XXXIV ciclo) con un progetto volto all’allestimento dell’edizione critica del De temporibus suis di Leonardo Bruni. È stata allieva presso la Scuola Superiore ISUFI (Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare) di Lecce, dove ha conseguito il diploma di licenza di I livello. È, inoltre, docente di ruolo nella Scuola Secondaria di I grado per la classe di concorso A22 (Italiano, storia, geografia nella Scuola Secondaria di I grado) e docente abilitata per la classe di concorso A12 (Materie letterarie negli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado). I suoi principali interessi di ricerca sono rivolti alla storiografia quattrocentesca, con particolare attenzione alla produzione di Leonardo Bruni, e alla commedia umanistica; si è, inoltre, occupata di specifici studi su Angelo Poliziano e sull’Umanesimo di area salentina, soprattutto in relazione alla figura di Antonio De Ferrariis Galateo. Ne sono scaturite diverse pubblicazioni sia in forma monografica, come l’edizione critica della commedia Opusculum comicum del bolognese Troilo Malvezzi (2019), sia in contributi per riviste di fascia A e per gli atti di seminari e convegni nazionali e internazionali, cui ha partecipato come relatrice. Dal 2012 fa parte della redazione di Lecce per la rivista Medioevo latino. Bollettino bibliografico della cultura europea da Boezio a Erasmo. È membro, inoltre, del comitato di redazione della rivista scientifica di fascia A “Archivum mentis”. Per l’Edizione Nazionale dei testi della Storiografia Umanistica ha in preparazione l’edizione critica del De temporibus suis di Leonardo Bruni.
E-mail: michela.mele[at]fileli.unipi.it
- Elena Vagnoni è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2022 (XXXIV ciclo) con una tesi dal titolo Studi linguistici sul latino delle Epistole di Dante, risultata vincitrice del Premio dell’Accademia di Scienze e Lettere “La Colombaria” di Firenze. Attualmente collabora, in qualità di redattrice delle voci delle Epistole, alla realizzazione del Vocabolario Dantesco Latino, progetto promosso dal Dip. di Filologia, Letteratura e Linguistica di Pisa, l’ISTI-CNR di Pisa, l’Accademia della Crusca, la Società Dantesca Italiana, l’Opera del Vocabolario Italiano, la SISMEL e la Fondazione Ezio Franceschini di Firenze. Si occupa inoltre del coordinamento redazionale e sviluppo software del portale web del progetto. Ha partecipato nel 2020/2021 al progetto ERC ‘LiLa-Linking Latin’ (responsabile scientifico prof. Marco Passarotti, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), curando l’annotazione sintattica del testo delle Epistole (III-XII) secondo le Universal Dependencies per la creazione della treebank UDante. I suoi principali interessi di ricerca sono rivolti all’epistolografia medievale e umanistica, con particolare attenzione alla prosa epistolare di Dante Alighieri e alla corrispondenza politica di Biondo Flavio. Ne sono scaturiti contributi per riviste di fascia A (“Studi Danteschi”) e per gli atti di convegni, cui ha partecipato come relatrice (Metodi, problemi e prospettive nello studio degli Epistolari. Convegno Internazionale di Studi, Pisa, 9-11 dicembre 2020).
E-mail: elena.vagnoni[at]fileli.unipi.it
- Alessio Luca Bartelloni (Göteborg, 24/05/1997) si è formato presso l’Università di Pisa, dove ha conseguito con lode la laurea triennale in Lettere (curriculum moderno) e in seguito con lode e menzione di dignità di stampa la laurea magistrale in Italianistica (curriculum filologico-linguistico), discutendo la tesi «Cristoforo Buondelmonti, Descriptio insule Crete. Edizione critica e Introduzione» (primo relatore prof. Paolo Pontari; secondo relatore prof. Michelangelo Zaccarello). Attualmente è dottorando in Studi italianistici presso il medesimo ateneo, con un progetto di ricerca che intende procurare la prima edizione critica integrale della Translatio Dantis di Matteo Ronto. Ha partecipato come relatore a convegni e giornate di studio internazionali nell’àmbito della Filologia medievale e umanistica e al momento collabora alla redazione di voci lessicografiche per il Vocabolario Dantesco Latino.
E-mail: alessio.bartelloni[at]phd.unipi.it
- Rita Nicolì è assegnista di ricerca per il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filologie e Letterature, indirizzo Italianistica, nella stessa Università (2012), con una tesi sulla poesia d’occasione del XVIII sec. nel Regno di Napoli.
Ha ricoperto incarichi di assegnista anche presso l’Università degli Studi di Bari (2014-2015, 2018-2019).
Nel 2018 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di II fascia, settore concorsuale 10/F4 - Critica letteraria e Letterature comparate e, nel 2022, nel settore concorsuale 10/F1 – Letteratura italiana. I suoi principali interessi di ricerca sono relativi alla produzione letteraria in ambito massonico, alla scrittura femminile, ma soprattutto all’odeporica di tutti i tempi, su cui ha pubblicato monografie, diversi saggi e articoli su riviste nazionali (di fascia A) e internazionali, oltre che numerosi contributi in atti di convegni e seminari.
Fa parte del Comitato scientifico della collana Archivi del Viaggio Adriatico, del Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico – CISVA con cui collabora dal 2008.
E-mail: rita.nicoli[at]unisalento.it
- Sara Crea è assegnista di ricerca presso l’Università degli studi del Salento. Nel 2019 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Storia, culture e saperi dall’antichità all’età contemporanea” presso l’Università degli Studi della Basilicata, con una tesi dedicata alla preparazione dell’edizione critica dei libri XXII-XXXI del Chronicon di Francesco Pipino, oggi disponibile nel volume “Francesco Pipino, Chronicon. Edizione critica e commento dei libri XXII-XXXI” per l’Edizione Nazionale dei testi mediolatini. Assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale durante l’anno accademico 2021/2022, ha proseguito lo studio del Chronicon, preparando l’edizione dei primi libri del testo. I suoi principali interessi di ricerca sono rivolti alla storiografia e cronachistica medievale.
- Nicolò Pratelli è assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI) del CNR di Pisa e dottorando in Ingegneria dell'Informazione all'Università di Pisa. Ha studiato presso l’Università di Pisa, dove ha conseguito la laurea magistrale in Informatica Umanistica nel 2019. Dal 2017 collabora attivamente al progetto Hackerando la Macchina Ridotta (HMR), dedicato alla ricerca sulla storia dell’informatica ed è stato coautore di varie pubblicazioni scientifiche in materia.
Dal 2020 fa parte del gruppo di Digital Humanities del laboratorio AIMH dell’ISTI, dove svolge ricerca sulla rappresentazione della conoscenza in ambito umanistico tramite le tecnologie del Web Semantico.
È uno dei fondatori dell’associazione KRINO, che si occupa di Informatica Umanistica.
E-mail: nicolo.pratelli[at]isti.cnr.it
- Emanuele Lenzi è assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI) del CNR di Pisa. Ha studiato presso l’Università di Pisa, dove ha conseguito la laurea magistrale in Informatica Umanistica nel 2021. Appassionato di retrocomputer e di programmazione web, ha realizzato un nuovo sito web dinamico e una biblioteca digitale per “Hackerando la Macchina Ridotta”, progetto di ricerca di Storia dell'Informatica in cui collabora dal 2017. Dal 2021 è entrato a far parte del gruppo di Digital Humanities dell’ISTI, dove svolge ricerca su temi umanistici utilizzando le tecnologie del Semantic Web.
E-mail: emanuele.lenzi[at]isti.cnr.it